sabato 1 dicembre 2007

MY TIME IN UGANDA

BOLOGNA-->AMSTERDAM ore 5:06 a.m. 4/9/2007


E così inizia il mio viaggio.Mi sembra così strano,ce l'ho fatta!L'avevo tanto ideato che ora ho quasi paura.E' surreale..sono in aeroporto a Bologna,solo,in mezzo ad una decina di persone(poco interessanti).C'è una coppia al mio fianco che deve andare in Perù e una coppia di anziani diretti in Mozambico.C'è un uomo davanti a me che mi fissa di continuo.Mi fa troppo strano pensare che domani a quest'ora starò dormendo in chissà quale stanza e soprattutto con chi.
Ho paura,mi manca la Vale enormemente e vorrei tanto che in questo mese in mia assenza si sentisse bene e tranquilla.Quello che mi distrugge non è l'idea delle difficoltà che dovrò affrontare lungo questo "viaggio";è pensare che ci sono persone,che lascio persone,che staranno male.Mi ha accompagnato mia madre in aeroporto ma non è riuscita a venirmi a salutare dentro...forse è stato meglio così!
Oggi li ho odiati tutti quei saluti smielosi che mettono soltanto angoscia più di quanto uno ce li ha già.Il cuore mi sta andando ai mille:non riuscirò mai a prendere quest'aereo in modo sereno.Non ho fame,nè sonno.Non siamo in tanti a prendere questo volo..tutto ciò mi mette ansia.Non ho salutato mia sorella e mio fratello.Anche la Laura e Luca potevo chiamare, ma non ho proprio avuto tempo.
Le parole di Puoch oggi mi sono servite troppo...forse è per questo che ho passato una bella serata con Vale a differenza di quanto avevo previsto di trascorrere.Alla fine,come al solito, mi sento troppo il top.Come ha detto puoch:sono un "ometto" che sta facendo un'esperienza troppo importante.
Ed ecco davanti a me la prima suora..una delle migliaia che incontrerò durante il viaggio Amsterdam-Uganda.Mi sono pentito un po di non essere andato a fare qualche missione con i missionari cattolici.Deve essere incredibile vivere la stessa esperienza ma con occhi diversi.Ma forse è la disorganizzazione dello YAP che mi fa dire questo.Non l'avrei mai pensato prima.Chissà Leo come si è sentito a partire da solo per Londra.Anche lui avrà avuto un sacco di paura;ma come me aveva anche qualcos a cui aspirare.La meta era più importante e dirampante delle solite paure.Non so se sono pronto a tutto questo,anche perchè sinceramente non so neanche cosa sarà..ma se sono seduto qui vorrà direche c'è qualcosa di più grande che mi spinge a farlo.


AMSTERDAM-->ENTEBBE ore 09:31 a.m. 4/9/2007


Il volo bologna-amsterdam è stato orrendo.Brutto tempo con fulmini sia al decollo che all'arrivo.E ovviamente il brutto tempo persiste anche prima della partenza da amsterdam.Ho il cuore ai mille.Non riesco ancora a mangiare e quelle cazzo di gocce di fiori di bach non mi fanno niente.Ho cercato di dormire un po in volo ma dovevamo tenere le cinture per tutto il tragitto perciò..troppo scomodo!Mi aspettano 8 ore di viaggio e non so proprio come fare!Sono seduto vicino ai miei nuovi "baconghi" al GATE F3 e fra 20 minuti dovrò imbarcarmi.Ho chiesto infomazioni per il mio bagaglio(se l'avessi ritrovato ad Entebbe) e quelli della informazione mi hanno preso per il culo ridendo!Ridicolo!Però non me ne frega un cazzo.Sono qua da solo,e l'unica cosa che mi rimane da fare è buttarmi con il mio fantastico inglese.Prima mia mamma mi ha scritto un messaggio dicendomi che ero il suo bellissimo figliuolo e che mi ringraziava di esserlo..mi sono quasi messo a piangere ma ovviamente mi sono trattenuto(cosa che sto facendo tutt'ora).
Non sono l'unico straniero fra gli ugandesi dellaeroporto:c'è un cinese..anzi due,un gruppo di americani e poi uno ch sembra molto english o francese.Ho voglia di scoppiare!E non sono ancora riuscito a distaccarmi dalla mia città e di pensare come un unico individuo(come dice Puoch).Forse non ci riuscirò mai in tutto questo tempo.
Che scemo ogni volta che apro questo diario vedo le foto della vale,di mia mamma e mia sorella,e mi comincia a bruciare il naso.Mana ancora un'ora e fuori sta continuando a piovere di brutto.Ho rincontrato il tipo che era di fianco a me nell'aereo e gli ho fatto un gran saluto come se lo conoscessi da anni.Forse stare solo una mattina con la consapevolezza che la solitudine sarà di casa nel prossimo mese,mi porta ad attarmi di piu a chiunque io conosca.E perciò adesso sono un po preoccupato;ma non tanto.Sto facendo passare tante immagini nella mia mente in modo molto freddo e quasi irrazionalmente;forse facendo cosi starò meglio.Vorrei essere da solo e invece qua è tutto un mescolarsi di lingue,colori e uomini.
A volte penso a cosa farebbe Fedi in queste circostanze;analizzerebbe tutto come sto facendo io,ma non conosco la sua profondità nello scrivere.Questa volta in volo voglio provare a leggere un nuovo libro,ovviamente ambientato a kampala(la capitale ugandese) negli anni '70.

Sono salito.Dio bho che aereo!Sono nella Economy Class ma comunque è lussuoso.Ci sono 3 file,2 da 2 e 1 da 3 posti.Ho il televisore nello schienale di quello davanti.Ovviamente però io sono al centro di tutto.Evvai!Così se succede qualcosa non proverò neanche ad uscire,tanto sono spacciato!Ho cuscino,coperta e tavolino.C'è anche l'attacco per le cuffie..alèee!Mi immagino nella Business Class che lusso che ci sarà.Tanto sono sempre piu convinto che se dobiamo morire, moriranno anche quelli che hanno peso il doppio di noi poveracci.Comunque Vale dirà tanto,ma sono passato vicino a 2-3 "baconghi" e puzzavano di brutto;di sicuro neanch'io avrò un gran buon odore ma quello è marcio!Tanto mi dovrò abituare ai buonissimi odori che ci saranno nel villaggio.
Prima entrando nel tubo che ti porta direttamente dentro al mio adorato aereo,mi sono guadato indietro per vedere se c'era l'uomo del tragitto Bologna-Amsterdam.Ma non c'era;che strano,ci tenevo proprio.Forse così non mi sarei sentito solo.Mi hanno dato sull'aereo un foglio da compilare con parole Ugandesi tradotte e ora me le ricopio:
-cognome=jina la ukoo -nome=majina memgine -numero passaporto=nambari ya pasi -data=tarehe -anno di nascita=kuzaliwa -maschio=mme femmina=mke -giorno=siku -volo=chambo -viaggio=kuingia -via=mtaa -città=mji -aria=ndege -acqua=maji -treno=reli -strada=barabara -firma=sahihi -vacanze=likizo

Non ne posso più,mancano ancora 3 ore e 19 minuti di volo e non mi sento più il sedere. Comunque il volo sta andando da Dio!fuori è bel tempo e dentro si sta comodi anche se sono infognato tra un russo(che mi ha scaricato tutta la penna...l'unica che avevo di scorta) ed una Ugandese poco socievole che risponde alle mie domande a monosillabe).Ora il terrore dell'aereo è quasi scomparso.Il problema ora sarà:"chi mi viene a prendere?"..oppure.."qualcuno mi verrà a prendere?". Adesso stiamo sorvolando Sahara desert e a ne poss piò!Non riesco più ad addormentarmi.


ore 6:27 p.m.

Il volo continua ad andare bene.Fra un'ora e trentacinque minuti scenderò finalmene da questo aereo,ache perchè devo andare in bagno.Solo ora stanno cominciando un po di turbolenze.Ma si,ormai mi sono quasi abituato.Comunque sono stato tutto il viaggio stretto nella mia poltroncina:quella stronzett davanti si è praticamente stesa su di me.E l'omone grosso e la donna puzzolente ai miei fianchi si sono impadroniti dei miei braccioli.Non so proprio cosa dire al tipo che verrà a prendermi.che minchia gli dirò?bho!tirerò fuori il mio inglese inventato così mi sbombo un po con loro!C'è un gran puzzo di ascelle qui dentro(forse anche le mie),di cacca e di cibo della mensa..Sono disperato,voglio arrivare e l'unica cosa che posso fare è continuare a vedere la "vie en rose" su Edith Piaff.

ore 13:16 5/09/2007

Ora sono nel mio "bellissimo" ostello con gli organizzatori,due ugandesi e l'altra volontaria inglese.é tutto cosi strano,come in un film.Ieri sera all'aeroporto non mi è venuto a prendere nessuno come immaginavo.Ho preso un taxi e ho avuto un po timore per il tipo che guidava.Alla fine mi ha aiutato..ha chiamato Joseph Wle(l'organizzatore) e mi ha portato in questo ostello dove dovevo incontrare gli altri.Lasciamo stare come guida qua la gente.Credo che non avrò più paura della guida della VAle.Entebbe dista da Kampala di 40 km perciò ho fatto abbastanza tragitto fra quelle strane e pericolose strade.Nessun semaforo,nessuna striscia pedonale e le persone per passare si buttano in mezzo alla strada.La terra è rossa..più rossa del sangue e c'è passato vicino una sciame di cavallette immense.Qui gli animali sono tutti versione gigantesca.Ieri sera non sono riuscito a scrivere perchè ero troppo stanco e mi sono addormentato subito dentro alla mia zanzariera con i vestiti addosso puzzolenti tipo profugo.Avevo un pò paura che entrasse qualcuno e perciò ho tenuto la luce e il ventilatore accesi spruzzandomi autan a litri.
Il mio inglese è pessimo e tutti l'hanno notato.Ora capisco la vera importanza di conoscere una lingua così internazionale.
Non c'è nulla di mistico qua..è tutto molto reale e vitale.Le persone a kampala sono un sacco calorosi e gentili.Mi salutano e mi chiedono come sto.Ho conosciuto una donna fuori..in strada..e mi ha fatto un sacco di domande.Ho avuto un sacco di pregiudizi all'inizio ma ora potrei parlare e passare una giornata intera con uno sconosciuto,non conoscendo la lingua,che mi sentirei come a casa.Credo che i pregiudizi nascano dalla nostra consapevolezza di avere vicino delle sicurezze;e perciò cerchiamo a tutti i costi di evitare altre realtà inventandoci timori e paure.ora che sono qua,e che niente può essere paragonato a casa mia o a qualche altro mio appoggio,mi lascierò trasportare da qualunque cosa che non sia veramente pericolosa.Mi manca tanto la Vale,mia mamma e fedi.So che sarebbero tanto orgogliosi di me in questi momenti.


BACKPACKERS ore 16:46

Ora siamo ni un altro ostello(Backpackers);più bello e in mezzo alla vegetazione,lontani da tutto quel rumore di città.In città quasi non si cammina:per attraversare la strada bisogna fare i salti mortali perchè nessuno frena.Prima io e l'altra tipa ci siamo persi per le strade e abbiamo preso 2 motorini che qua fanno da taxi.Sono troppo belli.éstato emozionante!La polvere negli occhi che quasi mi accecava.Tutti quei furgoncini bianchi con una miriade di persone dentro.I negozietti,i tipi in bicicletta con veri e propri rami di banano con una centinaia di banane sopra.
Prima ho visto uno scoiattolo ed una farfalla che sarà stata grande come il mio viso. Adesso l'altra tipa è su internet.é simpatica e ha molta pazienza com me.Un pò lo sarà perchè conosce solo me.Infatti ho paura che quando arriveranno gli altri mi snobberà un po!Ma io imparerò l'inglese.
Qua c'è una gran pace.Sono in un parco seduto su una panchina verde con un tavolo.Solo il rumore di un meccanico con il compressore riesce a distrarmi.Ci sono sciami di insetti..non ne posso più..ma quasi mi sto abituando.per arrivare in questo ostello, che è su un monte che si affaccia su kampala,ho preso il furgoncino che fa da tram qua.Non avevo parole.proprio come in un film.Incredibile!Non avevo ancora visto la vegetazione fuori città perchè sono arrivato di notte e durante il tragitto da Entebbe non sono riuscito a vedere nulla.Solo della gran pioggia,un cane che assomigliava più ad uno sciacallo e tanta gente ferma sui così dire marciapiedi(zolle di terra nei margini delle strade..se strade possono essere chiamate).


BACKPACKERS ore 21:18

Sono nella reception dell'ostello e stiamo cantando e suonando con della gente che abbiamo conosciuto questa sera. E' troppo bello tutto quanto.Sembra una grande famiglia. Prima un ragazzo ugandese mi ha chiesto "How are you?";non si è neanche presentato che mi ha chiesto come stavo...stranissimo. L'angoscia delle zanzare mi perseguita. Gli altri non li vedo per niente preoccupati.Anzi...quella scema della mia compare cammina a piedi scalzi. Loro sono proprio persone he sanno viaggiare; sanno sempre cosa dire e non si vergognano di nulla. Io non conoscendo bene l'inglese sono molto silenzioso. Ma so che imparerò molto velocemente. Domani andremo in città e chissà cosa faremo. Mi sento molto piccolo ripetto gli altri, ma non me ne vergogno. Ci sono solo io adesso!!! Ho bisogno di andare in bagno e lavarmi. Non mi sono ancoa lavato da ieri sera...ma tanto qua che importa?!
A volte non rieco neanche a fare foto perchè sono talmente felice che me lo dimentico. Le altre 4 persone sono venute qua a Kampala per insegnare l'inglese per quattro mesi ai bambini della primary school, madonna che bello. Sono arrivati venerdì ma io già non so che giorno sia oggi. Non ne ho bisogno, neanche del tempo tanto qua sembra che a nessuno gli interessi. Mi sa che la tipa che è con me è una puttanella 30enne che vuole rimanere da sola per viaggiare e secondo me ci sta provando di brutto con il nero che suona la chitarrra.
Non so se è proprio questo che volevo...credo solo che in questo momento, tutto ciò che mi sta attorno è una realtà che amo tanto e che mi riempie di vita. Questa canzone, questa voce, queste persone,la loro storia. Mi fanno vivere e loro con me. Non so cosa mi aspetti domani;oggi,qui ove sono, sto bene..e così in questo modo voglio rimanere, almeno fino al mio riposo.
Chissà cosa staranno facendo i miei amici, la vale...bho?! Credo di non essere uno di quei veri viaggiatori dei quali tanto si parla;chi viaggia per vita non ha nulla da perdere. Io ritornerò sempre nella mia casa o comunque cercherò casa altrove..ho bisogno di certezze, sicurezze; ma che non vuol dire in ogni caso quotidianità. E' per questo motivo che ora, qui seduto con loro, un pò di solitudine mi assale.
Ma domani è un altro giorno, e tanti viaggi mi aspetano in questo caos di emozioni. Ora andrò a letto con la mia compare inglese che ha rimbecillito con la sua voce tutti quanti noi. Avrò una gran paura delle zanzare, ma omai mi sento al sicuro. Siamo una grande famiglia, e domani lo saremo ancora di più all'arrivo degli altri.


BACKPACKERS 6/09 ore 13:12

Sono ancora seduto nella reception . Mi sto un pò annoiando perchè non stiamo acendo nulla. Scrivo e leggo...leggo e scrivo. Finalmente sono riuscito ad andare in bagno.E' stata un'angoscia:mosche e zanzare da tutte le parti. Alla fine se non voglio tenermela per un mese dovrò pure rischiare. Mi sembra di essere ritornato alla preistoria..con dei probemi mai vissuti prima. Alla fine credo di poter resistere a questa idea.Ovviamente la prima cosa che farò quando ritornerò a casa sarà farmi una bellissima doccia purificante. Mi sento la testa prudere anche se mi sono fatto la doccia.Non voglio neanche pensare a cosa sarà. Oggi con la mia compare sono andato al supermarket a piedi e abbiamo incontrato per la strada dei bambini che avranno avuto al massimo 7 o 8 anni. Io stavo mangiando dei wafers e me ne hanno chiesto un pò. Loro erano in quattro e io ne avevo solo due. Perciò gli ho detto di spezzarli e loro non hanno esitato a farlo.Sorridevano e ci hanno ringraziato. E' stato bellssimo..nn sono stati insistenti. Io avevo già visto che avevano addocchiato il nostro cibo; ci hanno inseguito lentamente con educazione. E' succeso così in modo naturale..è stato sorprendente; se avessi detto di no, credo che non ci sarebbero stati problemi per loro.
Il mio inglese sento che i sta un pò perfezionando.Anche la tipa che sta con me mi ha detto che sottovaluto il mio inglese.Speriamo. Qua siamo veramente tutti sulla stessa sintonia. Questa esperienza mi si sta presentando sempre di più importante. Alla fine, veramente, lo sto facendo solo per me stesso..e qua tutte le persone la pensano così. Da un lato la considero

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